Ieri, lunedì è stata la giornata più lunga, come percorso con 26 km e dislivello 1.600+ e quasi 1.400-, dell’edizione 2025 di Ritmo dei passi.
Però bella con tante tante chiacchiere con Toni (poche in salita ovviamente). Toni si è fatto di bastoni per camminare. La salita è iniziata subito fuori Rabbi e poi su su su fino al Passo Cercen, lungo il confine del Parco dello Stelvio, passando prima dal ponte sospeso e poi da boschi, malghe e pratoni in quota.
In cima bella veduta, però offuscata da nuvole basse (abbiamo intravisto la cima del Cevedale) e pranzo frugale, quindi lunghissima discesa interrotta con una pausa dal gentilissimo Matteo uno dei gestori della Malga Pontevecchio.
Abbiamo preso solo poche gocce di pioggia.
Mary, la gestrice del B&B ci ha accolti con un bel sorriso e un ottima cena che tra l’altro comprendeva lo gnocco di patate, una sorta di frittella di patate, con marmellata di mirtilli rossi. Ottima.
La notte invece….
Ve la racconto domani