L’ANDAR PER MONTAGNE SI IMPARA E SI TRAMANDA.
Questa quarta tappa è piena di significati personali. Passare sotto le pareti nord delle Tre Cime ricorda quando mi portò mio padre da bambino e io e Daniela portammo i nostri figli bambini.
Mt 1.150+ e 930-, una tappa più veloce di quanto immaginassi, forse proprio perché alleggerita dalle emozioni.
Non solo le Tre cime di Lavaredo, ma intorno uno spettacolo unico, che attira l’overturism per l’80% straneri: oggi durante la parte centrale del percorso c’era un sacco di gente, che si ignorava come ci si ignora per strada in città.
A un tedesco ho chiesto gentilmente di consultare la sua cartina e poiché, secondo lui la orientavo sbagliata (non è vero) me l’ha chiusa in faccia e se ne è andato.
Ora sono a Casa Primavera, una casa vacanze per gruppi, poco prima di Misurina: con Paola e le sue amiche un’accoglienza stupenda. C’è ancora chi vive lo spirito montanaro.