FINALE COL BOTTO !
Mercoledì 9 luglio, ultima tappa di Ritmo dei passi 2025.
Con Toni partiamo presto dal Rifugio Bozzi con il conforto degli amici di Francesco Sdraiati (che non vedevo da alcuni anni) che sono arrivati percorrendo il sentiero che dovremo fare tra poco.
Ci sono una decina di frane create dalle ultime piogge che lo interrompono: soprattutto due sono complesse da superare. Con prudenza e pazienza siamo passati cercando un passaggio tra torrente, pietroni, sassi e ripido terriccio friabile.
C’è freddo, siamo a 2.600, in ombra siamo vicino allo zero termico e l’acqua nelle pozze è ghiacciata. Passiamo dai bellissimi Laghi di Ercavallo e si staglia di fronte a noi il Corno dei Tre Signori che divide il confine tra le province di Trento, Brescia e Sondrio.
Dobbiamo passare la Bocchetta a sinistra e troviamo i rimasugli di neve sui pietroni che dobbiamo superare. A 50 mt di dislivello dal passaggio, nel silenzio, sento una voce conosciuta che mi chiama “Marcoooooo”: è Giampietro Moraschetti che sapevo ci sarebbe venuto incontro dal Passo Gavia. È il web master che ha realizzato il sito www.ritmodeipassi.it e le grafiche di tutte le locandine: una grande gioia incontrarsi finalmente di persona…
Siamo a 3.102 mt, il punto più alto di tutto il Sentiero Italia, un breve pasto e poi giù per la ripida discesa innevata, ma attrezzata con diversi tratti di catene. Ancora una volta, piano piano, con molta prudenza e tanta attenzione siamo arrivati al Gavia dove mi aspetta Daniela. Un grazie a Toni e Giampietro che mi hanno reso possibile questa tappa.
Tutti assieme abbiamo festeggiato al Rifugio Barni, da dove ripartirò l’anno prossimo per la terza edizione di Ritmo dei passi.
Una tappa alpinistica, molto impegnativa soprattutto con uno zaino da 10 kg e dopo 27 giorni di cammino ininterrotto.
Grande commozione interiore di esserci riuscito anche quest’anno ma molto molto felice.