FLORA, FAUNA, STORIA E CULTURA DELLE ALTE VALLI
Sabato 5 luglio doveva essere una normale tappa con svalicamento da Mocenigo a Bresimo passando per Castello di Altaguardia e poi su a Alpe Bordolona di sotto, invece si è trasformata in una erudita e vissuta lezione sul campo di scienze forestali, botanica, storia ed economia rurale.
Questo grazie a Laura Ciaghi, alla sua amica Marika di Reggio Emilia e Ivan Morten di Fondo. Tutti e tre studiosi o lavoratori o appassionati di vita forestale, tutti e tre con diversi trascorsi scout, tutti e tre soci CAI, tutti e tre con esperienze di volontariato. In più Ivan profondo conoscitore della sua Val di Non e laterali.
Morale: ogni dieci passi era un riconoscere e spiegare un fiore, un arbusto, una pianta o un fungo e da lì raccontarne l’utilizzo da parte degli anziani, e poi la recente trasformazione economico sociale della valle.
Avevo con me tre appassionati e competenti “libri parlanti” che hanno simpaticamente riempito la giornata. GRAZIE MILLE.
A Bresimo siamo entrati nella Chiesetta dove abbiamo incontrato la signora Palmina (che conosceva Ivan) che ci ha raccontato del cambiamento della vita nel paese e ci ha fatto notare un crocefisso bruciacchiato durante l’incendio del paese nel 1954.
Arrivato a Bordolona di sotto, salutato gli amici, entro per cenare e trovo una festa di giovani locali con fisarmonica e canti.
Poi trasferimento alla Bordolona di Sopra a 2.100 dove dormirò da solo in questa malga ristrutturata con il fischio di saluto delle marmotte.
PS Laura ieri è oggi mi ha fatto estrarre delle parole dalle “Carte degli angeli” : ieri erano Gioia, Abbondanza e Bilanciamento, oggi Volontà, Cambiamento e Guarigione. Un buon viatico per il Cammino Ritmo dei passi.