L’INASPETTATO…
1 luglio doveva essere una giornata lunga di cammino e con bei ricordi e così è stata, ma l’inaspettato era dietro l’angolo…
Ma andiamo con ordine.
Al mattino saluti al Rifugio Potzmauer e poi via, con Jacopo Pietripaoli, incontrando tante baite e graziose casette fino al Lago Santo, dove 55 anni fa ero stato in vacanza con i miei genitori: un luogo magico, me lo ricordavo da allora e tranne qualche edificio in più è ancora bellissimo. Il cuore batteva.
Lí ho salutato anche Jacopo e Daniela che son tornati a Milano. Molto bello aver camminato con lui e un grande grazie a lei. Sono stati davvero di supporto e conforto.
E poi giù verso fondovalle e attraversamento dell’Adige a Salorno, attraverso meleti e vigneti. Che caldo!!!
Poi a Roveré della luna l’appuntamento con Marco, presidente della Proloco e con altro Marco presidente della Commissione sentieri della SAT-CAI di Trento.
Mi hanno chiesto se ero disponibile a fare 2 chiacchiere coi bambini del Centro estivo locale. Un incontro bellissimo, guidato dalle educatrici (scout di Mezzocorona) durante il quale sono stato subissato da una valanga di domande dei bimbi e si è concluso con la prova sulle spalle del mio zaino. Nella foto solo i due Marco (grazie mille dell’idea) perché non era il caso di fotografare i 25 bambini e bambine.
Una sferzata di gioia ed energia che mi ha permesso di superare una salita durissima, attraverso la valle dell’inferno (il nome dice tutto) fino a Favogna ospite del hotel zur kirke, semplice ma bella sistemazione in un maso.
29 km fatti e quindi tanta nanna ristoratrice.
89. Ritmo dei passi non è soltanto un cammino
