ECOLOGIA IN DIVERSE FORME
Altra tappa altra giornata intensa, non tanto di cammino quanto di cose belle accadute (e una brutta vista).
Innanzitutto l’evento di pulizia al Passo Lavazé con le volontarie di Plasticfree guidate da Francesca e Alexandra e accompagnati da Massimo e Cristian Guardie Ecologiche della Val di Fiemme.
Il luogo ad una prima vista sembrava pulito e invece alla fine abbiamo raccolto quasi una decina di kg di carte, mozziconi, polistirolo, plastiche, vetro, ceramica…
Insomma nel nostro piccolo siamo stati utili.
GRAZIE a Plasticfree di Bolzano!
Poi al passo è arrivato Jacopo Pietripaoli e, con calma e tante chiacchiere, siamo saliti al Passo Oclini, dove ci siam mangiati mezza anguria gelata che mi aveva portato come regalo. Buonissima!!
Continueremo a camminare assieme per altri tre giorni.
Sia prima del Passo Lavazé che dopo ho visto le devastazioni della tempesta Vaia che qui ha colpito molto duro. Boschi interi abbattuti a fianco di altri intatti. Essendo più caldo (senza ombra del bosco) ora sta crescendo una vegetazione diversa, tipica di quote più basse, con un gran numero di insetti, anche i fastidiosi tafani, a 1.800 di quota dove di solito ci sono quasi solo mosche… per via delle mucche.
Insomma si tocca con mano il cambiamento climatico.
È vero che in pianura ci sono 36 gradi, ma qui c’è ne sono 26. Non è normale.